Memoria Arte e Fango
15 opere d’arte per ricordare l’alluvione che colpì il Sannio il 15 ottobre 2015
C’è una strana rassegnazione sociale e politica che considera il profitto e lo sviluppo, la distruzione della natura e l’urbanizzazione selvaggia come una inevitabile necessità della modernità.
Ecco, questa è esattamente la cultura della politica senza futuro.
Ciò che determina gli effetti, tutti prevedibili, di alluvioni e terremoti.
Una corsa folle che, inevitabilmente, finisce sempre così. Con l’esondazione, con la tracimazione dei margini e delle relazioni, con il disastro dell’ambiente e della convivenza.
Salvatore Esposito
Presidente Mediterraneo Sociale
Date:
30 Maggio 2017