T-Trasformazione Digitale

La “cultura” può essere declinata in tanti modi.

Ma la “cultura” che vogliamo trattare oggi, è  relativa al manifestarsi della conoscenza nella vita materiale. La cultura, come somma di ciò che abbiamo vissuto.

Ma questa cultura, si può plasmare? Si può modificarne il lignaggio? Beh, sì.

Senza girare troppo intorno, il più grande motore di cambiamento per gli aspetti culturali della vita materiale è la tecnologia. Le novità tecnologiche segnano le nostre epoche, e immancabilmente disegnano le nostre strade.

Tutto ruota intorno alla tecnologia e  “la Tecnologia“, oggi, è il digitale!

Tutti vogliono entrare in questo mondo. Tutti vogliono vivere il digitale.

Motivo per cui, negli ultimi tempi, si è fatto frettolosamente strada il concetto di Trasformazione Digitale

Un processo planetario. Mentre il web si trasformava, l’umanità si perdeva tra dispositivi, piattaforme, reti, applicazioni. 

Insomma, abitare l’ambiente online non era e non è semplice, almeno non per tutti. 

Alle soglie del terzo millennio, la trasformazione digitale significava sostanzialmente dematerializzazione dei documenti cartacei.

Intanto, però qualcuno lavorava incessantemente per aprire o abbattere quei famosi confini, che tenevano fuori la maggior parte del pianeta. 

Poi, un giorno, è esplosa la pandemia da Covid-19: un evento dirompente che ha stravolto l’esistenza di mezzo mondo, tra cui quella di 60 milioni di italiani, costretti ad un prolungato confinamento, che ha influito sulle abitudini quotidiane, sociali, lavorative.

Dalla DAD allo Smart Working, la tecnologia si è rivelata la nostra più grande alleata per gestire la crisi. Nel giro di pochi giorni, abbiamo imparato ad usare nuovi strumenti digitali di connessione e di lavoro collaborativo, abbiamo desiderato e/o ottenuto il potenziamento della rete, acquistato nuovi dispositivi, esplorato tecnologie digitali all’avanguardia. Siamo diventati tutti più o meno digitali!

Il mercato si è velocemente trasformato: i settori che avevano già maturato strategie di trasformazione digitale, hanno trasformato la crisi in opportunità. Tutti gli altri hanno arrancato faticosamente, oppure hanno chiuso i battenti. 

Ovviamente anche la comunicazione digitale è scesa in campo con ambiziosi piani di digitalizzazione per qualunque business, settore, impresa, prodotto o progetto. 

E oggi, a che punto siamo?

La Trasformazione Digitale ha trasformato tutti i nostri ambienti: interconnessi tra di loro e fuori di loro. Ma, non si tratta solo di conoscere le tecnologie, e nemmeno basta usarle. Si tratta di integrare un intero ecosistema culturale alle logiche di tali tecnologie, ma conciliandole con i ritmi umani.

Digitale e tecnologie ci hanno promesso uguaglianza, democraticità delle azioni, trasparenza, vicinanza e pare che si stiano sforzando di mantenere le promesse

Anche la MMC ci sta provando. Ci stiamo servendo della trasformazione digitale, provando a garantire a chiunque una comunicazione digitale, coerente con i propri progetti imprenditoriali e soprattutto umana, sostenibile.

Anche questa crisi può rappresentare un’opportunità per accelerare i percorsi di digitalizzazione e di trasformazione culturale. 

Il Digitale fa il bene di chi lo sa abitare e di chi lo sa governare, così come le tecnologie servono a chi le sa usare.

Per fortuna, noi, ce la caviamo in entrambe le cose.