S=sostenibilità

Già nella seconda metà del ‘700 il celebre studioso Adam Smith, gettò le basi teoriche da cui partire per comprendere che in una economia basata sul mercato, adottare comportamenti responsabili e sostenibili non significa “essere buonisti” piuttosto implica percepirne i vantaggi in termini materiali.

Negli ultimi trent’anni, da quando queste nozioni sono entrate nel lessico contemporaneo, ci si chiede costantemente: quale effetto hanno responsabilità e sostenibilità sui risultati economico finanziari delle imprese? Sono un costo o ne migliorano la redditività?

Il rapporto tra comportamenti responsabili/sostenibili e redditività non è semplice.

I vantaggi economici, ovviamente, non derivano dalla generica adozione di comportamenti sostenibili e responsabili, ma richiedono un progetto impegnativo che è culturale ed economico allo stesso tempo.

E quando il progetto funziona, genera numerosi vantaggi!

Vediamone alcuni.

I comportamenti responsabili e sostenibili influenzano il rapporto con i clienti e i consumatori, rafforzano l’immagine e la reputazione della marca, di cui vengono percepite l’attenzione ai valori non economici del benessere del consumatore, ai contenuti materiali e quindi alla qualità del prodotto, all’innovazione tecnologica, organizzativa, commerciale e culturale.

Una strategia orientata alla sostenibilità mette in primo piano la riduzione di alcuni costi, ad esempio quelli energetici, o quelli di depurazione delle acque e dell’aria grazie all’utilizzo di processi intrinsecamente meno inquinanti.

Vi è infine un vantaggio di semplice spiegazione. In un’epoca di grande difesa dell’ambiente adottate dai Governi di tutti i Paesi si fanno sempre più stringenti, le imprese che perseguono obiettivi di sostenibilità, e quindi si conformano agli standard ambientali, ottengono il diritto di effettuare lavorazioni e vendere prodotti che chi non si conforma non ottiene. Le pratiche più avanzate in campo di sostenibilità ambientale sono anche quelle che influenzano maggiormente le scelte sui futuri standard, avvantaggiando i pionieri. Le imprese più impegnate su questo fronte sono quelle che meglio rispondono alla visione del futuro industriale delle pubbliche amministrazioni di tutti i Paesi e quindi possono giovarsi di significativi incentivi e agevolazioni.